“Un Mare… di Guai” – CIB in prima linea – Somma Urgenza al Lido di Volano
Siamo stati coinvolti in prima linea nell’alluvione di diverse zone nei dintorni di lido di Volano (in particolare argine al mare al “Nasone” e alla “Madonnina”), sul litorale ferrarese, che la settimana scorsa tra il 23 e il 26 novembre sono state sommerse da mareggiate anomale.
A causa delle particolari condizioni e contingenze meteo avverse e delle anomale maree, si è rotto l’argine a mare e le forti mareggiate hanno causato allagamenti e distruzione di spiagge e stabilimenti.
CIB è stata chiamata ed allertata dalla Regione (da parte dell’organo Protezione Civile) per monitorare la situazione fin da martedì scorso e fin dalle prime ore dell’emergenza di mercoledì, per approntare poi in somma urgenza un massiccio intervento di uomini e mezzi.
“Siamo in un mare di guai” era la frase che circolava nella chat dei nostri operatori, mentre ci si dava forza e coraggio a vicenda, chi al Nasone, chi alla Madonnina, chi in sopralluogo o assistenza tra i siti che erano in condizioni critiche.
Situazione critica , senza vittime per fortuna, “solo” milioni di danni, il tutto messo in secondo piano nella stampa nazionale a seguito del purtroppo altrettanto triste disastro idrogeologico di Ischia di sabato 26.
Quello a Lido di Volano è stato un intervento importante, che ha richiesto circa 3 giorni e notti di lavoro di squadre operative, con camion e grandi escavatori che , in alcuni casi anche con 30 ore di lavoro ininterrotto, hanno provveduto a chiudere le falle che si erano aperte nei due argini, fino al grande risultato di “riportare il mare al proprio posto”.
Naturalmente molto resta da fare da parte degli organi preposti localmente , a livello di supporto logistico ed economico della popolazione colpita .
CIB è felice comunque di aver potuto dare il proprio tempestivo e instancabile contributo in termini di esperienza e competenza del personale per (intanto) riparare il danno e mettere in sicurezza le aree, come attestato anch dalla VicePresidente della Regione Irene Priolo, che ha tenuto attentamente monitorata la situazione durante tutta l’emergenza, e a chiusura della stessa ha condiviso le nostre foto nel seguente post.