OG8 – Consolidamento Alveo Samoggia Cassa di espansione Budrie

Descrizione e premessa dell’intervento:

Il fiume Reno ed il suo affluente Samoggia, nel tratto di pianura a valle della via Emilia, attraversano un territorio ricco di centri abitati, infrastrutture ed insediamenti produttivi, che hanno avuto un notevole sviluppo nei decenni recenti; lo stesso territorio presenta anche una attività agricola tradizionalmente intensa e pregiata. I problemi della sicurezza idraulica legati a questi corsi d’acqua, quindi, rivestono una importanza fondamentale non solo nell’ambito del bacino del Reno, ma anche in rapporto all’intera realtà regionale.

Il tratto di fiume Reno dalle sorgenti alla località Gallo (comune di Poggio Renatico) e il Samoggia, con il suo affluente Lavino, possono essere considerati dal punto di vista idrologico ed idraulico un ambito indipendente dalla parte restante del bacino, costituita dal residuo tratto del Reno e dai diversi affluenti di destra, dal Navile al Senio. Le acque provenienti dai tre distinti sottobacini montani del Reno, del Samoggia e del Lavino confluiscono nell’alveo del Reno a monte di Cento e si dirigono verso nord fino alla Panfilia. Da qui, attraverso un canale artificiale costruito nella seconda metà del XVIII secolo che ricalca in parte il tracciato del Cavo Benedettino, vengono condotte all’alveo abbandonato dell’ex Po di Primaro ed al mare Adriatico.

Nella stessa località Panfilia un canale scolmatore (il Cavo Napoleonico) consente di deviare, attraverso opportune manovre idrauliche all’impianto di Opera Reno, parte delle portate di piena del Reno nel fiume Po. Il sistema idraulico Reno-Samoggia ha evidenziato spesso situazioni di crisi in caso di piene straordinarie, dando luogo a rotte ed allagamenti.

L’evidente insufficiente dimensionamento e l’inadeguatezza a fare fronte a piene significative, almeno riferibili a tempi di ritorno di 100 anni, hanno spinto l’Autorità di Bacino interregionale del Reno ad individuare in questo sistema una delle situazioni alle quali dedicare attenzione in via prioritaria, effettuando un accurato studio del suo comportamento idraulico. Lo studio è stato condotto dall’Università di Bologna – DISTART. La verifica delle condizioni di propagazione delle piene negli alvei è stata effettuata con l’impiego del modello idraulico MIKE 11 tarato sui dati sperimentalmente ricavati dagli eventi di piena del 1990, 1994 e 1996.

Queste verifiche indicano sia per il fiume Reno che per il Samoggia rischi di tracimazione delle arginature, o franchi idraulici comunque insufficienti, anche per piene relativamente modeste, con tempo di ritorno venticinquennale.

In particolare, il Samoggia presenta rischi elevati nella zona a cavallo della via Emilia e nel tratto compreso tra la località Forcelli ed il ponte di Loreto.

Inquadramento generale dell’intervento:

I lavori oggetto della presente relazione riguardano la realizzazione delle opere necessarie al completamento della cassa di espansione delle piene in loc. Le Budrie. L’intervento è diviso in tre appalti:

Appalto A: “Indagini geotecniche di dettaglio” riguarda l’esecuzione delle indagini geotecniche di dettaglio finalizzate alla realizzazione delle opere strutturali di regolazione della portata nell’alveo del torrente Samoggia a servizio della cassa di espansione per la laminazione delle piene in località Le Budrie.

Appalto B: “Lavori consolidamento alveo” riguarda i lavori per il consolidamento dell’alveo, consistenti nella rettifica dell’asse del torrente Samoggia in corrispondenza dell’opera di presa, e nello specifico nella risagomatura dell’alveo a monte e valle della tratta di ubicazione della traversa di regolazione, al fine di ottimizzare il flusso di corrente, anche in situazioni di magra, in asse all’immissione e all’uscita del restringimento, con le adeguate pendenze di fondo progettuali, e nella realizzazione di difese spondali mediante scogliere localizzate in corrispondenza del nuovo alveo, nonché nelle sponde in erosione.

Appalto C: “Traversa di regolazione” riguarda la realizzazione delle opere strutturali di regolazione della portata nell’alveo del torrente Samoggia a servizio della cassa di espansione per la laminazione delle piene in località Le Budrie. Tale opera potrà essere realizzata allorquando sarà verificata e garantita la permanenza della stabilità geomorfologica ed idraulica, in tale tratta, a seguito dei lavori di consolidamento alveo di cui all’appalto B, ad almeno un anno dall’ultimazione degli stessi, in cui tale tratta presumibilmente potrà essere sollecitata da eventi di piena. Dovrà essere inoltre realizzato lo sfioratore di emergenza a monte del manufatto di scarico.